BANDIERINE TIBETANE

(di Donatella Mottoso)

Sono una persona molto fortunata. Appassionata di usi, costumi e culture asiatiche, ho avuto la possibilità, negli ultimi dieci anni, di recarmi spesso in questo continente e vivere a contatto con i locali. Più viaggiatrice curiosa con zaino in spalla che turista, sono entrata nelle loro vite in punta di piedi, e di lì ho conosciuto persone straordinarie.
Sono stata anche più volte sulla catena himalayana e ho visto il Monte Everest sia dalla prospettiva nepalese che da quella tibetana. Qui la bellezza dei luoghi sì è sommata alla vera e propria gioia che, sul loro sfondo, provocano i colori vivaci delle bandierine tibetane che vibrano al vento.
Le bandierine tibetane non sono meri pezzi di stoffa colorati appesi a una corda, come li percepiamo nel mondo occidentale un po' semplicisticamente: sono piuttosto simboli di preghiera derivanti dal Bön, antica religione tibetana e nepalese antecedente al Buddismo. Esse sono realizzate con stoffe di cinque colori differenti a simboleggiare i cinque elementi fondamentali (o le cinque dimensioni del Buddha) - blu per il cielo, bianco per l'aria, rosso per il fuoco, verde per l'acqua e giallo per la terra - su ciascuna delle quali sono stampati i testi di preghiera (mantra). Sui quattro angoli sono rappresentate immagini di animali anticamente utilizzate dallo sciamano bonpo durante le cerimonie, ovvero il Garuda, il Drago, la Tigre e il Leone delle nevi, che rappresentano rispettivamente la saggezza, la forza, l’intelligenza e il coraggio, a dare ancora più valore ai messaggi dei mantra.
La tradizione oggigiorno non si è persa: tuttora le bandierine tibetane si trovano ovunque nelle zone himalayane, vengono infilate su lunghe corde e appese per onorare i luoghi sacri. Si vedono spesso in prossimità dei fiumi e, grazie alla forza del vento, i mantra e le benedizioni contenute in esse vengono inviati... "volando", invocando in tal modo la compassione, l’armonia, la saggezza, la forza e la pace.
Per poi, un giorno, consumarsi nella loro forma materica: le bandierine, infatti, sono realizzate in modo tale che si possano consumare con il tempo e ciò è metafora dell'impermanenza della vita, del fatto che non vi è nulla di eterno, nulla di stabile, e che tutto può cambiare...




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