RITRATTI TRA REALTÀ E DESIDERIO: APAGYA E LA FOTOGRAFIA IN GHANA

(di Cristina Balma-Tivola)

L’antropologo Tobias Wendl nel 1998 realizza il documentario sul fotografo (e artista) ghanese Philip Kwame Apagya, cogliendo l’occasione per discutere in generale delle arti visive ghanesi.
"Future Remembrance" è un viaggio negli studi fotografici nel sud del Ghana. La cultura contemporanea del Paese viene esplorata attraverso gli occhi dei fotografi e di altri professionisti dell’immagine locali, primi tra i quali Nelson A. Events nel sobborgo de Accra e Philip K. Apagya nella piccola città di Shama dove è proprietario dell’atelier P.K’s Normal Photo, ereditato da suo padre.
Qui la fotografia è parte di una più vasta cultura retorica che si diletta nelle allusioni e nelle ambiguità. Le sue foto ritraggono i clienti su uno sfondo colorato dipinto a mano dall’artista. Il senso è quello di veder riprodotti e stampati sulla pellicola fotografica il loro ritratto assieme ai loro sogni: c’è la massaia con la ‘sua’ casa con tanto di televisore a colori, di registratore Ivc, una pila di cassette Tdk, un orologio elettrico, un telefono cordless, uno stereo, delle casse, dei bei bicchieri, qualche bottiglia di liquore, il ventilatore, un frigo ben fornito (scatolame, birra, uova, frutta, verdura, un cocomero, ma soprattutto soft drink con etichette colorate delle multinazionali). Per altri clienti ci sono altri desideri: le scalette del Boeing della Ghana Airways su cui mettersi in posa per salire, o la Mecca ‘virtuale’ dinanzi cui inginocchiarsi.

Di seguito, il trailer del documentario. Buona visione!


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