LO Z1, IL PRIMO CALCOLATORE FUNZIONANTE

(di Marco Cutrone)

Konrad Zuse nacque nel 1910. La sua fortuna, fin da ragazzo, fu essere nato in Germania in una ricca famiglia 'ariana' ed aver avuto quindi fondi per gli sviluppi dei propri progetti dal governo nazista. Nel 1936, impiegato in un'azienda di costruzioni aeronautiche, iniziò a lavorare nel garage di casa (tanto per cambiare...) ad un nuovo tipo di 'macchina di calcolo' e due anni dopo aveva completato quello che è ritenuto il primo calcolatore programmabile funzionante.
Questo fu un'opera di ingegno notevole, realizzata con mezzi di fortuna: per la sua programmazione, Konrad ebbe l'idea di utilizzare dei fori in un rullino fotografico, apprezzando la precisione della perforatura laterale per un trascinamento regolare del 'nastro', e tutti i 20.000 pezzi meccanici furono realizzati utilizzando un seghetto a mano.
Pur non teorizzandolo e perdendosi così il primato, il suo "Zuse Z1" fu anche il primo calcolatore che realizzò l'architettura di Von Neumann, alla base di tutti i computer anche contemporanei.
Il sistema di interazione era basato su una tastiera, era in grado di eseguire in modo programmatico sequenze di operazioni con numeri decimali a virgola mobile, aveva una memoria e una stampante. Il tutto era elettromeccanico, ovvero le parti meccaniche che effettuavano le operazioni erano mosse o trattenute per mezzo di dispositivi azionati da elettricità.
Il primo prototipo purtroppo andò distrutto nel bombardamento di Berlino del 1943, ma dal 1984 al 1989, quando già altri suoi calcolatori erano in commercio per scopi prevalentemente militari, lo ricostruì per puro orgoglio, ed è ora in esposizione al German Museum of Technology a Berlino.

Per approfondimenti: https://tinyurl.com/scv324e


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