REIMIRO DI RAPA NUI



(di Cristina Balma-Tivola)

Questo ornamento in legno a forma di mezzaluna è un reimiro di Rapa Nui.

Il reimiro era un ornamento pettorale che faceva parte dell'abbigliamento cerimoniale dei capi dell'isola e veniva usato come segno dello status di uomini e, più frequentemente, di donne d'alto rango.
Le sue dimensioni possono essere molto diverse, sebbene oscillino tra i 24 e i 92cm per il diametro, e tra i 7 e i 35cm per l'altezza, per uno spessore di circa 3cm. Di solito realizzato con legno di toromiro (ma ne sono stati trovati anche in ossa di balena), ha forma di mezzaluna orizzontale piatta che termina su entrambe le estremità con teste umane allungate e stilizzate rappresentate di profilo e rivolte l'una verso l'altra, mentre gli occhi sono in vertebre di squalo o ossidiana nera. Completano la sua realizzazione i fori per infilare la corda e una lucidatura finale.

Il suo significato esatto - tra oggetto d'uso nei culti e insegna di rango - non è noto. Il nome deriva dal rei + miro, parole che in lingua rapanui significano 'prua' e 'barca', di qui l'ipotesi che la mezzaluna rappresenti una canoa polinesiana. D'altra parte, però, accanto a questa prima interpretazione è stata anche formulata una teoria in base alla quale il reimiro sarebbe simbolo del dio della luna ed esprimerebbe l'importanza delle fasi lunari per l'agricoltura. 

Questo esemplare (che faceva parte della collezione di arte oceanica e africana dello scrittore franco-rumeno Tristan Tzara), custodito nel Museo delle Culture del Mondo di Barcellona, ha la particolarità - come pochi altri - di presentare sul lato inferiore un'iscrizione incisa alla fine del 19° secolo in ta'u e mama, una forma successiva della scrittura rongorongo di Rapa Nui che, come quella originaria, ancora non è stata decifrata. Di fatto, quando si scoprirono queste incisioni sugli oggetti gli abitanti dell'isola non usavano più la scrittura da tempo, e non erano più in grado di leggerla.

Infine, sebbene i volti umani sul reimiro siano propri dell'Isola di Pasqua, il pettorale fa parte di una tradizione più ampia. Nelle Isole Salomone, ad esempio, le donne indossano pettorali di conchiglie che ricordano il reimiro.
Il reimiro è anche simbolo della cultura indigena tradizionale, e pertanto rappresentato sulla bandiera dell'isola di Pasqua (in rosso su sfondo bianco).

Per approfondimenti: https://de.wikipedia.org/wiki/Rei-Miro

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