Stenogenol

(di Gigi Mangiapane)

Non solo gli oggetti, ma anche i documenti d’archivio possono essere considerate delle vere e proprie MIRABILIA. In questo caso proponiamo una testimonianza degli anni Venti ritrovata, come un reperto archeologico, durante il riordino di un archivio pubblico fra le carte di un medico.

Si tratta di una vecchia carta assorbente per quaderni su cui è stata impressa la pubblicità di un farmaco: lo STENOGENOL. Veniva venduto come ricostituente o da usare durante le cure termali in tre diverse tipologie. Esistava, infatti, il Tipo I, ovvero quello forte da somministrare agli adulti, c’era poi il Tipo II o debole, indicato per i bambini, e, infine, il Tipo III che invece doveva essere prescritto come curativo per i diabetici.
Realizzato dalla ditta Demarchi di Saluzzo, di cui non si è riusciti al momento a recuperare informazioni aggiuntive, era descritto nelle inserzioni che ne pubblicizzavano l’uso come “raccomandato e prescritto da tutti i più distinti Medici. Ha sapore squisito. Gradito assai alle Signore e Bambini. Sostiene le forze durante il periodo estivo”.



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