GRATTUGIA PER NOCE DI COCCO
Da Cadigia Hassan
L’oggetto misterioso di questa settimana è un Coconut graver ovvero una grattugia per noci di cocco. L’esemplare qui raffigurato proviene da Nukuoro, un atollo delle isole Caroline (arcipelago dell’Oceano Pacifico, nella Micronesia) e in lingua originale viene chiamato “Duai”.
Esposto al Penn Museum, il museo di archeologia e antropologia dell’Università della Pennsylvania, è stato scolpito a forma di sgabello nel 1964 ed è costituito da legno, conchiglia e fibra vegetale. Misura in altezza 31,5 cm, in lunghezza 57,5 cm e in larghezza 24,5 cm. La parte divisa della noce di cocco viene grattugiata contro l’estremità seghettata della conchiglia.
Se volete costruirvi una vostra personale grattugia per noce di cocco, ecco il tutorial video che fa per voi.
L’oggetto misterioso di questa settimana è un Coconut graver ovvero una grattugia per noci di cocco. L’esemplare qui raffigurato proviene da Nukuoro, un atollo delle isole Caroline (arcipelago dell’Oceano Pacifico, nella Micronesia) e in lingua originale viene chiamato “Duai”.
Esposto al Penn Museum, il museo di archeologia e antropologia dell’Università della Pennsylvania, è stato scolpito a forma di sgabello nel 1964 ed è costituito da legno, conchiglia e fibra vegetale. Misura in altezza 31,5 cm, in lunghezza 57,5 cm e in larghezza 24,5 cm. La parte divisa della noce di cocco viene grattugiata contro l’estremità seghettata della conchiglia.
Se volete costruirvi una vostra personale grattugia per noce di cocco, ecco il tutorial video che fa per voi.
Commenti
Posta un commento