LE MOLAS DELL'ISOLA DI SAN BLAS (PANAMA)

Di Ellie Ivanova
Le molas sono le camicie tradizionali femminili del popolo kuna della costa dei Caraibi del Panama e sono un caso interessante di arte tradizionale con un posto speciale nella cultura globalizzata di oggi. La cultura unica dei kuna ha sopravvissuto molti secoli e anche se le loro terre sono oggi una meta turistica, sono riusciti a conservare le proprie tradizioni e costumi, come anche la propria identità e unità. 
Foto di Rita Willaert
Le molas sono fatte di due pannelli tessili fronte e retro, cuciti insieme, ognuno fatto da piccole strisce di tessuti, formando dei disegni complesse. Il disegno può variare da semplice a molto elaborato e i contenuti possono essere astratti, floreali e faunistici, oppure di politica e di mitologia. 
In verità, anche se oggi sono parte della cultura kuna, le origini delle molas si trovano nella colonizzazione; loro sono infatti una tradizione coloniale. Appaiono per la prima volta per rimpiazzare i disegni che le donne kuna usavano per dipingere i propri corpi. I missionari spagnoli approdati alle isole che oggi appartengono al Panama hanno introdotto il vestiario di tipo europeo e cosi' i disegni tradizionalmente dipinti sul corpo sono stati trasferiti sulle camicie che hanno cominciato a indossare le donne kuna
Foto di Rita Willaert

Le molas oggi si trovano ai mercati del Panama, soprattutto sull'isola di San Blas. In questo momento sono la fonte di reddito più significativa per i kuna, essendo elaborate per soddisfare la richiesta dei turisti così come anche per uso personale. Certamente, così come succede con altri prodotti artigianali, ci sono anche i commercianti che compralo le molas a prezzi bassi dai residenti locali per poi esportarli in altri paesi con un margine di profitto alto. C'é un dibattito in corso se questo procedimento é etico. Certamente, questo implica anche che l'intermediario commerciante si prenderebbe la maggior parte del profitto di tale commercio. 
Foto di Klara Kim

Dall'altra parte, questo é un modo in cui le molas possono raggiungere un mercato e un riconoscimento più ampio, così come anche suscitare interesse per la cultura che le ha prodotte. Queste molas sono creazioni di una società matrilineare in cui gli uomini giocano una parte secondaria; le donne sono quelle che conservano l'integrità culturale e l'identità del gruppo. Per questa ragione il fatto che le molas sono una delle espressioni visuali delle credenze della comunità, elaborate specificamente da quelle che sono in controllo del potere, risulta estremamente importante. Nello stesso tempo, questo strumento di affermazione della propria indipendenza culturale é anche la connessione principale tra i kuna e il mondo esterno. La produzione e il commercio sono la ragione principale per la quale i kuna sono rimasti una cultura chiusa, senza dipendere da altro tipo di lavoro creato mediante lo sviluppo economico pervenuto da fuori. Le molas sono la ragione e il mezzo, così come l'emblema dell'identità kuna. Ma la storia delle molas ha anche un'altra svolta. Per esempio, alcuni dei disegni riproducono figure della cultura di massa globale, per esempio, i Pokémon. Esistono anche molas con immagini di Disney e altri personaggi dell'industria di intrattenimento mondiale. Come possiamo accettare questi esempi di influenza visuale, conciliandoli con la fiera indipendenza culturale dei kuna
Foto di Klara Kim

Personalmente, io credo che questi prestiti culturali sono solo un esempio delle fusioni delle culture che già conosciamo. Le molas sono originariamente un prodotto da un misto simile: i disegni originali con l'imposizione coloniale del vestiario. Per me personalmente, l'integrazione di questa immagine estranea alla cultura dei kuna é solo un segno della vitalità di una tradizione artistica che cambia e include nuovi fenomeni.

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