Il RESPIRO DEL TEMPO. OGGETTI D'AFFEZIONE DURANTE IL COVID-19
Due mesi chiusi in casa - staccati di colpo dallo scorrere abituale delle nostre vite sino a quel momento, magari improvvisamente lontani e in pensiero per i nostri affetti, nell'inquietudine del non sapere come sarebbe evoluta la situazione.
Come li abbiamo vissuti? Cosa abbiamo provato? Cosa abbiamo pensato?
Quali abbiamo amato, o usato, o odiato degli oggetti che avevamo ancora a nostra disposizione?
Cosa ci ha aiutato a sopportare questo tempo sospeso? A cosa ci siamo aggrappati?
Come li abbiamo vissuti? Cosa abbiamo provato? Cosa abbiamo pensato?
Quali abbiamo amato, o usato, o odiato degli oggetti che avevamo ancora a nostra disposizione?
Cosa ci ha aiutato a sopportare questo tempo sospeso? A cosa ci siamo aggrappati?
Il nostro progetto antropologico è stato ideato per confrontarci e fronteggiare assieme il periodo di lockdown, timore e incertezza che ci siamo appena lasciati alle spalle (ci auguriamo definitivamente) e per lasciare ai posteri – attraverso la rete informatica - una testimonianza che consenta di ricostruire e visualizzare, virtualmente nei secoli a venire, il “sentire” collettivo, l’aria che tira o, per l’appunto, “il respiro” di questo tempo.
Vi abbiamo lanciato una chiamata per contribuire a costruire la memoria di questa esperienza a partire da noi stessi, e voi avete risposto con immagini di oggetti e parole importanti.
Vi abbiamo lanciato una chiamata per contribuire a costruire la memoria di questa esperienza a partire da noi stessi, e voi avete risposto con immagini di oggetti e parole importanti.
Da oggi potete vedere la mostra online Il RESPIRO DEL TEMPO. OGGETTI D'AFFEZIONE DURANTE IL COVID-19 che ne è risultata, e che rimarrà aperta in questa forma sino al 15 settembre 2020.
Buona visione, lettura, riflessione a tutti noi!
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