SCATOLA PORTA-BETEL RAFFIGURANTE KINNARI
di Cadigia Hassan L’oggetto dell’indovinello di venerdì scorso è una scatola raffigurante la danzatrice celeste Kinnari. Esposta al Museo Nazionale di Cambogia, a Phnom Penh. è realizzata in legno e lacca rossa e nera tra il XIX e XX secolo nella provincia di Koh Kong. Le dimensioni sono 15 cm di larghezza e 18 cm di altezza. Kinnari è una creatura della mitologia induista, metà donna e metà uccello, abitante dell’Himavanta (leggendaria foresta che circonda Meru, la mitica montagna d’oro citata nei Purana), simbolo delle bellezza e grazia femminili raggiunte attraverso il canto, la danza e la poesia. La testa intagliata indossa la tipica mitra mentre il coperchio rappresenta in questo caso le ali di un’anatra. Simili scatole venivano utilizzate dalle donne Khmer più anziane per custodire le “noci” (semi) e le foglie di betel, la cui masticazione produce un effetto stimolante, digestivo, cardiotonico e blandamente narcotico.